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STATUTO CIRCOLO CULTURALE PENSIONATI aps |
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Articolo 1 |
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È costituita I'Associazione non riconosciuta ai sensi del Codice
del Terzo Settore (D.Lgs 117/2017, di seguito indicato come |
|
CTS) e successive modificazioni e integrazioni, e delle norme
del Codice civile in tema di associazioni, denominata "CIRCOLO |
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CULTURALE PENSIONATI aps"
(indicata anche come "Circolo" o "Associazione" nel presente
testo) con sede legale in Brescia, |
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vicolo Urgnani 15. |
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ll trasferimento della sede legale all'interno del medesimo
Comune deliberato dall'Assemblea dei soci non comporta modifica |
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statutaria, ma I'obbligo di comunicazione agli uffici
competenti. |
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ll Circolo è un Ente del Terzo Settore (ETS) ed è centro di vita
associativa, autonomo, pluralista, apartitico, a carattere |
|
volontario, democratico e progressista, ha durata illimitata e
non persegue finalità di lucro. Condividendone le finalità, |
|
aderisce all'associazione e rete associativa nazionale "ARCl APS",
adottandone la tessera quale tessera sociale. La tessera è |
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personale e non è trasmissibile |
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Articolo 2 |
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Lo scopo principale del Circolo è quello di promuovere attività
culturali, turistiche e ricreative, nonché servizi, contribuendo
in |
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tal modo alla crescita culturale e civile dei propri soci. Tutti
i campi in cui si manifestano esperienze culturali e formative e
tutti |
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quelli in cui si può dispiegare una battaglia civile contro ogni
forma di ignoranza, di intolleranza, di violenza, di censura,
di |
|
ingiustizia, di discriminazione, di razzismo, di emarginazione,
di solitudine forzata, sono potenziali settori d'intervento del |
|
Circolo. ll Circolo, per il raggiungimento dei propri scopi
sociali, potrà compiere tutte Ie operazioni mobiliari,
immobiliari e |
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finanziarie che riterrà opportune. |
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Articolo 3 |
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Il Circolo persegue le finalità civiche, solidaristiche e di
utilità sociale di cui all'art. 2 mediante lo svolgimento in
favore dei |
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propri associati delle seguenti attività di interesse generale
di cui all'art. 5 del CTS: |
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i) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche
o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche
editoriali, di |
|
promozione e diffusione della cultura e della pratica del
volontariato e delle attività di interesse generale di cui
all'art. 5 CTS; |
|
k) organizzazione e gestione di attività turistiche di
interesse sociale o culturale; |
|
ln generale sono potenziali settori di intervento
dell'Associazione, ove compatibili, le attività di cui
all'articolo 5 del CTS e |
|
successive modificazioni e integrazioni. |
|
ll Circolo può inoltre svolgere attività di somministrazione ai/lle
soci/e di alimenti e bevande come momento ricreativo e di |
|
socialità, complementare e strumentale all'attuazione degli
scopi istituzionali e delle attività di interesse generale,
come |
|
previsto dall'art. 85 comma 4 del CTS. |
|
ll Circolo può esercitare, ai sensi dell'Art. 6 del CTS,
attività diverse da quelle di cui al presente articolo,
secondarie e strumentali |
|
rispetto alle attività di interesse generale, come individuate
dal Consiglio Direttivo, nonché raccolte fondi ai sensi
dell'art. 7 |
|
del medesimo decreto. |
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Articolo 4 |
|
ll Circolo si avvale prevalentemente delle attività prestate in
forma volontaria, libera e gratuita dai/lle propri/e associati/e.
La |
|
qualità di volontario è incompatibile con qualsiasi forma di
rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro |
|
rapporto di lavoro retribuito con I'ente di cui il/la
volontario/a è socio/a o tramite il quale svolge la propria
attività volontaria. |
|
L'associazione provvede ad istituire apposito registro ove
iscrivere i/le volontari/e dell'Associazione che svolgono la
loro |
|
attività in modo non occasionale. |
|
ll Circolo potrà inoltre avvalersi, in caso di necessità, per lo
svolgimento dell'attività di interesse generale ed il
perseguimento |
|
delle finalità, di prestazioni di lavoro dipendente, autonomo o
di altra natura, anche ricorrendo ai/lle propri/e associati/e, |
|
secondo i limiti e le modalità stabititi dalla normativa
vigente. |
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I/le Soci/e |
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Articolo 5 |
|
ll numero dei/lle soci/e è illimitato e non può essere inferiore
al numero minimo previsto dall'art. 35 c. 1 CTS. Può diventare |
|
socio/a chiunque approvi le finalità dell'Associazione, si
riconosca nel presente Statuto e abbia compiuto il diciottesimo
anno |
|
di età, indipendentemente dalle proprie condizioni economiche,
identità sessuale, nazionalità, appartenenza etnica e
religiosa. |
|
I minori di anni diciotto possono assumere il titolo di socio/a
solo previo consenso del genitore o di chi ne esercita la |
|
responsabilità genitoriale. |
|
Agli aspiranti soci sono richiesti I'accettazione dello statuto,
l'assenza di pendenze penali, il godimento ditutti i diritti
civili e il |
|
rispetto della civile convivenza |
|
Lo status di socio/a, una volta acquisito, ha carattere
permanente, e può venir meno solo nei casi previsti dal
successivo art. 9. |
|
Non sono pertanto ammesse iscrizioni che violino tale principio,
introducendo criteri di ammissione strumentalmente |
|
limitativi di diritti o a termine. |
|
Gli/le aspiranti soci/e devono presentare domanda scritta al
Consiglio Direttivo, menzionando il proprio nome, cognome, |
|
indirizzo, luogo e data di nascita unitamente all'attestazione
di accettare e attenersi allo statuto, ai regolamenti interni e
alle |
|
deliberazioni degli organi sociali. |
|
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Articolo 6 |
|
È compito del Consiglio Direttivo, o di uno/a o più
Consiglieri/e da esso espressamente delegati/e, esaminare ed
esprimersi in |
|
merito alle domande di ammissione, il che avverrà entro un
massimo di trenta giorni dalla richiesta di adesione,
verificando |
|
che gli/le aspiranti soci/e abbiano i requisiti previsti. Se la
domanda verrà accolta, la comunicazione di accettazione sarà
assolta |
|
con la consegna della tessera sociale al/la nuovo/a socio/a e il
suo nominativo sarà annotato nel Libro dei Soci. |
|
In caso di rigetto motivato della domanda da parte del Consiglio
Direttivo, comunicato entro il termine di cui al primo comma |
|
o ad essa non sia data risposta entro lo stesso termine,
l'interessato/a potrà presentare ricorso al Presidente entro
trenta |
|
giorni dalla comunicazione del rigetto ovvero dallo scadere dei
termini di cui al primo comma. Sul ricorso si pronuncerà in via |
|
definitiva l'Assemblea dei Soci alla sua prima convocazione. |
|
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Articolo 7 |
|
L'ordinamento interno del Circolo è ispirato a criteri di
democraticità, pari opportunità ed uguaglianza dei diritti di
tutti gli associati. |
|
Gli/le soci/e hanno diritto a: |
|
• frequentare la sede del Circolo e partecipare a tutte le
iniziative e alle manifestazioni promosse dal Circolo stesso; |
|
• riunirsi in assemblea per discutere e votare sulle questioni
riguardanti I'associazione e concorrere all'elaborazione del
programma |
|
• discutere ed approvare i rendiconti; |
|
• eleggere ed essere eletti/e componenti degli organismi
dirigenti, di garanzia e di controllo; |
|
• esaminare i libri sociali, previa richiesta scritta al
Consiglio Direttivo; |
|
• approvare le modifiche allo statuto nonché l'adozione e la
modifica dei regolamenti. |
|
Hanno diritto di voto in Assemblea i/le soci/e che abbiano
provveduto al versamento della quota sociale almeno cinque
giorni |
|
prima della data di svolgimento dell'Assemblea. |
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Articolo 8 |
|
Il/la socio/a è tenuto/a à: |
|
• rispettare lo statuto, i regolamenti, le delibere degli
organi sociali; |
|
• versare alle scadenze stabilite le quote sociali decise dagli
organlsmi dirigenti; |
|
• mantenere un'irreprensibile condotta civile e morale nella
partecipazione alle attività del Circolo e nella |
|
frequentazione della sede sociale. In particolare è obbligo
del/la socio/a mantenere una condotta di rispetto verso |
|
gli/le altri/e soci/e e verso gli organismi sociali nonché
verso iI buon nome dell'Associazione, le sue strutture e le sue
attrezzature; |
|
• rimettere la risoluzione di eventuali controversie interne al
giudizio degli organismi di garanzia del Circolo (Collegio dei
Probi Viri). |
|
La quota sociale rappresenta unicamente un versamento periodico
vincolante a sostegno economico dell'Associazione, non |
|
costituisce pertanto in alcun modo titolo di proprietà o di
partecipazione a proventi, non è in nessun caso rivalutabile, |
|
rimborsabile o trasmissibile. |
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Articolo 9 |
|
La qualifica di socio/a si perde per: |
|
• decesso; |
|
• scioglimento del Circolo; |
|
• mancato pagamento della quota associativa annuale; |
|
• dimissioni, che devono essere presentate per iscritto al
Consiglio Direttivo; |
|
• rifiuto motivato del rinnovo della tessera sociale da parte
del Consiglio Direttivo; |
|
• espulsione o radiazione. |
|
ll mancato pagamento della quota associativa annuale nei tempi
previsti, a seguito di sollecito di versamento anche
collettivo, |
|
comporta la decadenza dell'associato senza necessità di alcuna
formalità, salvo specifica annotazione sul libro dei soci. |
|
|
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Articolo 10 |
|
ll Consiglio Direttivo ha la facoltà di intraprendere azione
disciplinare nei confronti del/la socio/a, secondo la gravità |
|
dell'infrazione commessa, mediante il richiamo scritto, la
sospensione temporanea, rifiuto del rinnovo della tessera
sociale, o |
|
l'espulsione o radiazione, per i seguenti motivi: |
|
• inosservanza delle disposizioni dello statuto, di eventuali
regolamenti o delle deliberazioni degli organi sociali; |
|
• denigrazione del Circolo, dei suoi organi sociali, dei/lle
suoi/e soci/e; |
|
• I'attentare in qualunque modo al buon andamento della vita
dell'Associazione, ostacolandone lo sviluppo e |
|
perseguendone lo scioglimento; |
|
• il commettere o provocare gravi disordini durante le
assemblee; |
|
• appropriazione indebita dei fondi sociali, atti, documenti od
altro di proprietà del Circolo; |
|
• I'arrecare in qualunque modo danni morali o materiali
all'Associazione, ai locali ed alle attrezzature di sua
pertinenza. |
|
ln caso di dolo, il danno dovrà essere risarcito; |
|
• I'arrecare danni morali o materiali ad altro/a socio/a ovvero
a terzi in occasioni comunque connesse alla |
|
partecipazione alla vita associativa, ovvero adotti condotte
che manifestino con evidenza incompatibilità con i valori |
|
sociali espressi all'art. 2 del presente statuto. |
|
|
|
Articolo 11 |
|
Ciascuno dei prowedimenti di cui al precedente articolo 10 dovrà
essere reso noto al/la socio/a con comunicazione scritta. |
|
Contro ogni provvedimento disciplinare di cui all'art. 10, è
ammesso il ricorso entro trenta giorni al Presidente che lo
pone |
|
all'ordine del giorno della prima Assemblea dei Soci utile, che
deciderà in via definitiva. |
|
|
|
Patrimonio Sociale e rendicontazione |
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Articolo 12 |
|
ll patrimonio sociale dell'Associazione è indivisibile e
destinato unicamente, stabilmente e integralmente a supportare
il |
|
perseguimento delle finalità sociali. |
|
Esso è costituito da: |
|
• beni mobili ed immobili di proprietà dell'Associazione; |
|
• eccedenze degli esercizi annuali; |
|
• erogazioni liberali vincolate, donazioni, lasciti; |
|
• fondo di riserva. |
|
Il patrimonio sociale, comprensivo di eventuali ricavi, rendite,
proventi, entrate comunque denominate è utilizzato per Io |
|
svolgimento dell'attività statutaria ai fini dell'esclusivo
perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità
sociale. |
|
|
|
Articolo 13 |
|
Le fonti di finanziamento del Circolo sono: |
|
• quote annuali di adesione e tesseramento dei/delle soci/e; |
|
• proventi derivanti dalla gestione economica del patrimonio; |
|
• proventi derivanti dalla gestione diretta di attività,
servizi, iniziative e progetti; |
|
• contributi pubblici e privati; |
|
• erogazioni liberali; |
|
• raccolte fondi; |
|
• ogni altra entrata diversa non sopra specificata. |
|
|
|
Articolo 14 |
|
L'esercizio economico - finanziario si intende dal 1 Luglio al
30 Giugno dell'anno successivo. Di esso deve essere presentato |
|
all'Assemblea dei soci entro il 31 ottobre dell'anno successivo
un bilancio di esercizio ai sensi dell'art. 13 del CTS. |
|
Una proroga può essere prevista in caso di comprovata necessità
o impedìmento. |
|
|
|
Articolo 15 |
|
Sono previsti la costituzione e I'incremento del fondo di
riserva. |
|
L'utilizzo del fondo di riserva è vincolato alla decisione
dell'Assemblea dei soci. |
|
ll residuo attivo di ogni esercizio sarà devoluto in parte al
fondo di riserva e il rimanente sarà tenuto a disposizione per
iniziative |
|
consone agli scopi di cui all'art. 2 e per nuovi impianti o
attrezzature. |
|
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Organismi dell'Associazione |
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Articolo 16 |
|
Sono organismi di direzione dell'Associazione: |
|
• l'Assemblea dei Soci; |
|
• il Consiglio Direttivo. |
|
Tutte le cariche elettive sono gratuite. |
|
Sono organismi di garanzia e controllo: |
|
• il Collegio dei Sindaci revisori |
|
• il Collegio dei Probiviri o Garanti |
|
Gli organismi durano in carica tre anni ed i componenti sono
rieleggibili. |
|
Tramite regolamento o apposita delibera ciascun organismo può
attivare per le proprie convocazioni modalità di |
|
partecipazione mediante mezzi di telecomunicazione |
|
|
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Articolo 17 |
|
Partecipano all'Assemblea generale dei soci tutti/e i/le soci/e
che abbiano proweduto al versamento della quota sociale |
|
almeno cinque giorni prima della data di svolgimento
dell'Assemblea stessa. |
|
Le riunioni dell'Assemblea sono ordinariamente convocate a cura
del Consiglio Direttivo tramite avviso scritto, da esporsi in |
|
bacheca almeno 8 giorni prima e da inviare ad ogni socio tramite
posta ordinaria almeno 15 giorni o posta elettronica almeno |
|
5 giorni prima, contenente la data e I'ora di prima e seconda
convocazione e I'ordine del giorno. |
|
|
|
Articolo 18 |
|
L'Assemblea generale dei soci può essere convocata in via
straordinaria dal Consiglio Direttivo o dal Presidente per
motivi che |
|
esulano dall'ordinaria amministrazione, nei casi previsti dagli
artt. 20 e 31, ed ogni qual volta ne faccia richiesta motivata
il |
|
Collegio dei Sindaci revisori o almeno un quinto dei/lle soci/e
aventi diritto al voto. |
|
L'Assemblea dovrà aver luogo entro trenta giorni dalla data in
cui è richiesta e delibera sugli argomenti che ne hanno
richiesto |
|
la convocazione. |
|
|
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Articolo 19 |
|
ln prima convocazione I'Assemblea è regolarmente costituita alla
presenza della metà più uno dei/lle soci/e con diritto di voto, |
|
in seconda convocazione è regolarmente costituita qualunque sia
il numero degli/lle intervenuti/e. L'Assemblea delibera sulle |
|
questioni poste all'ordine del giorno a maggioranza dei voti
dei/lle presenti, salvo le eccezioni di cui all'art. 20. |
|
ll voto può essere espresso in forma segreta o pubblica durante
tutta la durata dell'Assemblea dei soci. |
|
Il voto è personale e non sono ammesse deleghe. |
|
|
|
Articolo 20 |
|
Per deliberare sulle modifiche da apportare allo Statuto o al
Regolamento proposte dal Consiglio Direttivo o da almeno un |
|
quinto dei/lle soci/e, è indispensabile la presenza di almeno un
terzo dei/lle soci/e con diritto di voto, ed il voto favorevole
di |
|
almeno tre quinti dei/lle partecipanti. |
|
Per le delibere di modifiche consistenti nel recepimento di
intervenute novità normative vincolanti è sufficiente, in
seconda |
|
convocazione, la maggioranza degli intervenuti. |
|
Per le delibere di trasformazione, fusione o scissione è
indispensabile la presenza della maggioranza assoluta dei/lle
soci/e |
|
aventi diritto al voto ed il voto favorevole i quattro quinti
dei presenti. |
|
Per delibere riguardanti lo scioglimento o la liquidazione del
Circolo valgono le norme di cui all'art. 31 dello statuto. |
|
ll voto può essere espresso, in forma segreta o pubblica,
durante tutta la durata dell'Assemblea dei soci. |
|
|
|
Articolo 21 |
|
L'Assemblea è presieduta dal/la Presidente del Circolo o da un/a
socio/a eletto/a dall'Assemblea stessa. |
|
ll/la presidente dell'Assemblea propone un/a segretario/a
verbalizzante eletto/a in seno alla stessa. |
|
Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio
segreto quando ne faccia richiesta un decimo dei/lle socì/e |
|
presenti con diritto di voto. |
|
Per l'elezione degli organi sociali la votazione avviene di
norma a scrutinio segreto secondo le modalità previste dal |
|
regolamento. |
|
Nelle deliberazioni che riguardano la loro responsabilità i
componenti del Consiglio direttivo non hanno diritto di voto. |
|
Le deliberazioni assembleari sono riportate sul libro dei
verbali a cura del segretario che Ii firma insieme al
presidente. |
|
I verbali e gli atti verbalizzati sono esposti all'interno della
sede sociale durante i quindici giorni successivi alla loro
formazione |
|
e restano successivamente agli atti a disposizione dei/lle
soci/e per la consultazione. |
|
|
|
Articolo 22 |
|
L'Assemblea generale dei soci, nei termini di cui all'ultimo
comma dell'art. 7: |
|
a) elegge e revoca i componenti degli organi sociali; |
|
b) al termine del mandato discute la relazione del Consiglio
Direttivo uscente e l'indirizzo programmatico del nuovo
mandato; |
|
elegge una commissione elettorale, composta da almeno tre
soci/e, che controlli lo svolgimento delle elezioni e firmi gli
scrutini; |
|
c) nomina e revoca il soggetto incaricato della revisione dei
conti; |
|
d) approva il bilancio di esercizio e I'eventuale bilancio
sociale; |
|
e) approva le linee generali del programma di attività per I'anno
in corso e l'eventuale relativo documento
economico-programmatico; |
|
f) delibera sulle modificazioni dello statuto; |
|
g) delibera sull'assunzione dei regolamenti interni, compreso
il regolamento dei lavori assembleari; |
|
h) delibera lo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la
scissione dell'Associazione; |
|
i) delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione
sociale; |
|
l) delibera sugli altri oggetti attribuiti dalla legge o dal
presente Statuto alla sua competenza. |
|
|
|
Articolo 23 |
|
Il Consiglio Direttivo è eletto dall'Assemblea dei soci, ed è
composto da un minimo di 5 membri eletti, e comunque sempre in |
|
numero dispari, fra i/le soci/e. ll Consiglio Direttivo è
l'organo di amministrazione previsto dall'art.26 del CTS, dura
in carica |
|
tre anni ed i suoi componenti sono rieleggibili. |
|
I componenti del Consiglio Direttivo non devono trovarsi in
nessuna delle condizioni di incompatibilità previste dall'art.
2382 |
|
del Codice Civile (Cause di ineleggibilità e di decadenza). |
|
|
|
Articolo 24 |
|
ll Consiglio Direttivo nell'ambito delle proprie funzioni può
avvalersi, per compiti operativi o di consulenza, di commissioni
di |
|
lavoro da esso nominate, nonché dell'attività volontaria di
cittadini/e non soci/e, in grado, per competenze specifiche, di |
|
contribuire alla realizzazione di specifici programmi, ovvero
costituire, quando ritenuto indispensabile, specifici rapporti |
|
professionali, secondo quanto previsto dall'art. 4, nei limiti
delle previsioni economiche approvate dall'Assemblea. |
|
|
|
Articolo 25 |
|
ll Consiglio Direttivo elegge al suo interno: |
|
• il/la Presidente: ha la rappresentanza legale e la firma
sociale del Circolo e lo rappresenta anche verso terzi. Convoca
e |
|
presiede il Consiglio; può, in casi di urgenza, assumere
provvedimenti di normale competenza del Consiglio Direttivo che |
|
dovranno essere sottoposti a ratifica nel primo Consiglio
utile; |
|
• il/la Vicepresidente: coadiuva il Presidente e, in caso di
assenza o impedimento di questi, ne assume le mansioni; |
|
• il/la Segretario/a: cura ogni aspetto amministrativo
dell'Associazione; redige i verbali delle sedute del Consiglio e
li firma con |
|
il Presidente; presiede il Consiglio in assenza del
Presidente e del Vicepresidente. |
|
ln caso di dimissioni, decesso o decadenza di Presidente,
Vicepresidente o Segretario è facoltà del Consiglio Direttivo
eleggere |
|
un nuovo incaricato all'interno dei propri componenti in carica
e, se necessario, provvedere alla reintegrazione di un |
|
componente del Consiglio secondo le norme stabilite all'articolo
28 dello statuto. |
|
ll Consiglio può inoltre distribuire fra i suoi componenti altre
funzioni attinenti a specifiche esigenze legate alle attività
dell'Associazione. |
|
|
|
Articolo 26 |
|
Compiti del Consiglio Direttivo sono: |
|
• convocare I'Assemblea dei soci; |
|
• eseguire le delibere dell'Assemblea; |
|
formulare i programmi di attività sociale sulla base delle
linee approvate dall'Assemblea; |
|
• predisporre il bilancio di esercizio formato dallo stato
patrimoniale, dal rendiconto gestionale, con l'indicazione dei |
|
proventi e degli oneri dell'associazione e dalla relazione
di missione che illustra le poste di bilancio, l'andamento |
|
economico e gestionale dell'associazione e le modalità di
perseguimento delle finalità statutarie. |
|
Nei limiti previsti dall'art. 13 c. 2 CTS, il bilancio può
essere redatto nella forma del rendiconto per cassa. |
|
• predisporre il bilancio sociale secondo le modalità e nei
casi previsti dall'art. 14 del CTS; |
|
• individuare le attività diverse di cui all'articolo 6 del CTS
da svolgere in armonia con le finalità sociali e documentarne |
|
il carattere secondario e strumentale secondo quanto
previsto dell'Art. 13 c. 6 CTS nella relazione di missione o in |
|
una annotazione in calce al rendiconto per cassa o nella
nota integrativa al bilancio; |
|
• predisporre tutti gli elementi utili all'Assemblea per la
previsione e programmazione economica dell'anno sociale; |
|
• predisporre i regolamenti da sottoporre alla deliberazione
dell'Assemblea; |
|
• all'interno delle linee guida definite dall'Assemblea,
deliberare sulle modalità di gestione del tesseramento; |
|
• deliberare circa I'ammissione dei/lle soci/e. Può delegare
allo scopo uno/a o più Consiglieri/e; |
|
• deliberare circa le azioni disciplinari nei confronti dei/lle
soci/e; |
|
• sovrintendere all'ordinaria e straordinaria amministrazione
del Circolo e, all'interno delle linee guida espresse |
|
dall'Assemblea, adottare tutti i provvedimenti necessari a
garantire il buon andamento dell'associazione; |
|
• stipulare tutti gli atti e i contratti inerenti alle attività
sociali; |
|
• curare la gestione di tutti i beni mobili ed immobili di
proprietà del Circolo o ad essa affidati a qualsiasi titolo; |
|
• decidere le modalità di partecipazione del Circolo alle
attività organizzate da altre associazioni ed enti, e
viceversa, |
|
se compatibili con i principi ispiratori del presente
Statuto; |
|
• presentare all'Assemblea, alla scadenza del proprio mandato,
una relazione complessiva sull'attività inerente il medesimo. |
|
|
|
Articolo 27 |
|
ll Consiglio Direttivo si riunisce di norma 1 volta al mese in
un giorno prestabilito senza necessità di ulteriore avviso, e |
|
straordinariamente quando ne facciano richiesta almeno tre
Consiglieri/e, o su convocazione del/la Presidente. |
|
È da ritenersi valido il Consiglio Direttivo non formalmente
convocato in presenza della totalità dei Consiglieri. |
|
Le sedute sono valide quando vi intervenga la maggioranza dei/lle
Consiglieri/e e le delibere sono approvate a maggioranza di |
|
voti dei presenti. |
|
Le votazioni normalmente sono palesi, possono essere a scrutinio
segreto quando ciò sia richiesto anche da un/a solo/a |
|
Consigliere/a. La parità di voti comporta la reiezione della
proposta. |
|
Delle deliberazioni è redatto verbale a cura del/la Segretario/a
che lo firma insieme al/la Presidente. Tale verbale è
conservato |
|
nel libro verbali del Consiglio Direttivo ed è a disposizione
dei/lle soci/e che richiedano di consultarlo. |
|
|
|
Articolo 28 |
|
l/le Consiglieri/e sono tenuti/e a partecipare attivamente a
tutte le riunioni, sia ordinarie sia straordinarie. ll/la
Consigliere/a, |
|
che ingiustificatamente non si presenta a tre riunioni
consecutive, decade. Decade comunque il/la Consigliere/a dopo
sei mesi |
|
di assenza dai lavori del Consiglio. Nella prima convocazione
utile, il Consiglio Direttivo prende atto della decadenza. |
|
È facoltà del/la Consigliere/a rimettere le dimissioni dal
proprio incarico mediante formulazione all'interno della
riunione del |
|
Consiglio e annotazione nel verbale della seduta, oppure, se
presentate fuori dalla riunione del Consiglio mediante |
|
comunicazione scritta al presidente e dallo stesso riportata
all'interno della successiva riunione del Consiglio. |
|
ll/la consigliere/a decaduto/a o dimissionario/a può essere
sostituito/a, ove esista, dal/la socio/a risultato primo
escluso/a |
|
all'elezione del Direttivo; diversamente la prima Assemblea dei
soci utile provvede a reintegrare i componenti del Consiglio |
|
decaduti; i nuovi eletti rimangono in carica fino alla naturale
scadenza del Consiglio. |
|
Nel caso in cui per dimissioni o altre cause decadano
dall'incarico la maggioranza dei componenti del Consiglio
Direttivo, |
|
l'intero Consiglio decade. |
|
ll Consiglio Direttivo può dimettersi quando ciò sia deliberato
dai 2/3 dei/lle Consiglieri/e. |
|
ll Consiglio decaduto o dimissionario è tenuto a convocare I'Assemblea
indicendo nuove elezioni entro trenta giorni. |
|
|
|
Articolo 29 |
|
ll Collegio dei Sindaci revisori è un organismo di garanzia e di
controllo ai sensi dell'art. 30 del CTS. È composto da un
minimo |
|
di 1 a un massimo di 3 componenti, che possono essere
individuati anche tra persone non aderenti all'Associazione. |
|
Le cariche di consigliere/a e sindaco revisore sono
incompatibili fra loro, ai componenti del Collegio si applica I'articolo
2399 |
|
del Codice Civile (Cause d'ineleggibilità e di decadenza). |
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ll Collegio vigila sull'osservanza della legge e dello statuto e
sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, anche
con |
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riferimento alle disposizioni del D. Lgs 231/2001, qualora
applicabili, nonché sull'adeguatezza dell'assetto
organizzativo, |
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amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento.
Esso esercita anche il controllo contabile. |
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ll Collegio monitora inoltre l'osservanza delle finalità
civiche, solidaristiche e di utilità sociale, avuto particolare
riguardo alle |
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disposizioni di cui agli articoli 5,6,7 e 8 del CTS, ed attesta
che il bilancio sociale sia stato redatto in conformità alle
linee guida |
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di cui all'articolo 14 CTS. ll bilancio sociale dà atto degli
esiti del monitoraggio svolto dai sindaci. |
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l/le componenti del Collegio possono in qualsiasi momento
procedere, anche individualmente, ad atti di ispezione e di |
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controllo, e a tal fine, possono chiedere agli amministratori
notizie sull'andamento delle operazioni sociali o su determinati
affari. |
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Delle deliberazioni è redatto verbale, tale verbale è conservato
nel libro verbali del Collegio ed è a disposizione dei/lle
soci/e |
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che richiedano di consultarlo. |
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Articolo 30 |
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ll Collegio dei Probiviri o Garanti è composto da tre membri. La
carica di Proboviro o Garante è incompatibile con quella di |
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Consigliere o Sindaco revisore. ll Collegio giudica su
divergenze o questioni nate all'interno del Circolo, su
violazioni dello |
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Statuto e del regolamento e sull'inosservanza delle delibere.
Può deliberare l'espulsione dei soci deferiti al collegio, ai
sensi |
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dell'art.9. ll collegio decide a maggioranza assoluta dei suoi
membri, riunendosi ogni volta le condizioni lo rendano
necessario. |
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Norme di Scioglimento |
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Articolo 31 |
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Fatto salvo quanto previsto dall'art. 49 del CTS la decisione
motivata di scioglimento del Circolo, deve essere presa da
almeno |
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i quattro quinti dei presenti, in un'Assemblea valida alla
presenza della maggioranza assoluta dei/lle soci/e aventi
diritto al |
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voto. Ove non sia possibile tale maggioranza nel corso di tre
successive convocazioni assembleari, ricorrenti a distanza di |
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almeno venti giorni, di cui l'ultima adeguatamente pubblicizzata
a mezzo stampa, lo scioglimento o il passaggio potranno |
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comunque essere deliberati a maggioranza dei presenti da
un'Assemblea apposltamente convocata. |
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ln caso di estinzione o scioglimento del Circolo il patrimonio,
dedotte le passività, sarà devoluto, previo parere positivo |
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dell'Ufficio regionale del Registro Unico Nazionale del Terzo
settore (RUNTS), e salva diversa destinazione imposta dalla
legge, |
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ad altri enti del Terzo settore, secondo le modalità stabilite
da un collegio di liquidatori appositamente costituito e in
armonia |
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con quanto disposto al riguardo dal CTS. |
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La stessa procedura si applica anche in caso di cancellazione
dal RUNTS ai sensi dell'art.50 del CTS |
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È esclusa, in ogni caso, qualunque ripartizione tra i/le soci/e
del patrimonio residuo. |
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Disposizioni Finali |
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Articolo 32 |
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Per quanto non previsto dallo statuto o dal regolamento interno,
decide I'Assemblea a norma del Codice Civile e delle norme
vigenti. |
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La
Segretaria
Il Presidente |
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